Perché abbiamo deciso di presentare una lista per il COMITES di Londra
Risponde Ezio Luigi Fabiani – Capolista
Gruppo Facebook: Siamo Italiani Comites Londra
Twitter: @siamouk
Hashtag: #SiamoItalianiComites
Blog: https://siamoitaliani.info/blog/
Sito Internet: https://siamoitaliani.info/
Email di lista: siamoitaliani@safe-mail.net
Siamo tutti di estrazione di Centrodestra da dove proveniamo politicamente. Essenzialmente l’idea legata a quello che era designato come “centrodestra”. Ci sentiamo liberali e conservatori. La nostra è una visione neoliberal con un approccio conservatore al mercato.
Perché siamo scesi in campo? Siamo italiani a Londra e vogliamo contribuire alla vita politica della Comunità Italiana a Londra. Il COMITES è qualcosa anche di zoppo perché quando fu creato non è stato incanalato nel tessuto istituzionale italiano. Il problema è che il COMITES fu creato prima che venisse esteso il voto agli italiani all’estero, per cui la sua struttura è totalmente sconnessa con l’impianto di rappresentanza politica della Comunità italiane nel Mondo.
Qual è il problema? L’emergere della rappresentanza parlamentare degli Italiani all’Estero ha fatto si che il Consolato facesse più riferimento ai deputati eletti che al COMITES. Così son state rimandate costantemente le elezioni per il rinnovo del COMITES fino a che, oggi, la maturità politica degli italiani all’estero è cresciuta al punto che si può finalmente mettere in discussione i vecchi impianti regolatori dei COMITES stessi.
Noi crediamo che la rappresentanza politica della comunità degli Italiani debba prima passare attraverso il COMITES.
Il sistema per eleggere i COMITES non ci piace per una serie di limiti. Tuttavia, la raccolta delle firme se non altro ha creato una barriera alle liste deboli fatte da amici di amici dando finalmente un sistema strutturato sia per l’elettorato passivo ed attivo. Così si premia chi sa fare politica e sa articolare sia un’offerta politica che un credibile piano di azione per creare consenso dietro alle proprie proposte. Purtroppo la base elettorale non ha capito il cambiamento e solo pochissimi in percentuale si sono iscritti a votare: sarà compito di questo nuovo COMITES dare impulso anche al futuro allargamento della base elettorale.