Da Focus in (Francia) e CorrierePL.it
[…] Insomma mentre i “comitescettici” (e mi ci metto anch’io in un momento di panico inziale durato pochissimo) perdono tempo a lamentarsi, si perde di vista l’importanza di queste elezioni: i Comites sono uno strumento democratico che permette di monitorare le esigenze dei cittadini italiani all’estero, di sostenere e difendere le cause che stanno loro a cuore, di promuovere idee, progetti, cultura, cittadinanza.
Soprattutto sono uno strumento di crescita e di riconoscimento per le associazioni e, lasciatemelo dire, per le istituzioni.
Ho scoperto di recente (e ammetto con ritardo) il funzionamento dei Conseils de quartier e del budget partecipativo che mi sono sembrati una meravigliosa opportunità per coinvolgere oggi cittadino in cose che lo riguardano. Ecco per me il Comites è questo: un Consiglio di quartiere che mi ascolta, mi consulta, mi fa partecipare alla vita del luogo in cui ho scelto di vivere. Solo che il quartiere, nel nostro caso è più grande. Se posso citare Voltaire, visto che siamo in terra sua, non si potrebbe cercare per una volta di fare di questo che abbiamo il “migliore dei mondi possibili” invece di pretendere solo? […]